Il controllo degli alimenti nelle mense scolastiche è regolamentato da rigide normative, stabilite dalla Comunità Europea. La finalità di tali normative è quella di assicurare l’applicazione delle norme igienico-sanitarie rigide su tutti gli alimenti serviti all’interno delle mense scolastiche. Tutto nasce dal forte interesse per la tutela della salute dei ragazzi, che in età scolastica hanno bisogno di un’educazione alimentare attenta e rigorosa e fatta di alimenti sani e controllati secondo le regole.
Affinchè sia garantita la sicurezza alimentare nelle scuole, oltre all’osservanza delle norme igienico sanitarie è altrettanto importante la formazione del personale scolastico che si occupa del servizio mensa.
Gli addetti a tale servizio devono correttamente applicare le norme del sistema HACCP, un protocollo che stabilisce le procedure di produzione, conservazione e distribuzione degli alimenti, per evitare la contaminazione dei cibi e preservare così la salute degli studenti.
Nelle scuole il responsabile di tale formazione e applicazione del sistema, secondo la normativa, è il Dirigente scolastico.
Protocollo HACCP: scopriamo in breve di cosa si tratta
Gli alimenti vengono sottoposti a diversi processi di lavorazione prima di essere portati in tavola, toccano differenti superfici, vengono manipolati da personale addetto e vengono conservati in luoghi diversi.
All’interno delle strutture che si occupano di manipolazione degli alimenti, come le mense scolastiche, in ognuna di queste fasi, devono essere garantite le norme igieniche per evitare che i cibi serviti ai ragazzi, vengano contaminati.
Il personale deve osservare le regole stabilite dal protocollo HACCP in merito alla tutela della salubrità del cibo, con serietà e professionalità.
L’ottemperanza di tali normative dimostra il forte impegno che un’azienda mette nei confronti della tutela alimentare dei ragazzi nelle scuole.